Il ruolo della scuola

Nella realizzazione e diffusione capillare del progetto di Dario Lupi sul territorio nazionale, la scuola fu chiamata a svolgere un ruolo fondamentale.

La costituzione e il coordinamento dei “Comitati esecutivi” previsti nella circolare di Lupi erano affidati all’iniziativa del corpo insegnante che, con la partecipazione dei rappresentanti delle Amministrazioni municipali, delle associazioni e dei personaggi cittadini più autorevoli, aveva il compito di organizzare e seguire tutte le fasi dei lavori occorrenti per la realizzazione del Parco o del Viale della Rimembranza, ed in particolare di formare l’elenco dei caduti, attingendo i dati dal Comune e dal Distretto Militare, stabilire il numero di alberi da piantare ed individuare il luogo dove realizzare la piantagione. Doveva occuparsi, inoltre di reperire i fondi necessari anche attraverso manifestazioni ed iniziative pubbliche e organizzare la cerimonia di inaugurazione.
Agli alunni veniva invece affidato il compito della piantumazione e della cura dei giovani alberi, in quanto ogni piantina rappresentava un Eroe morto per la Patria, che in essa si rinnovava nella memoria e ritrovava un suo posto e una sua collocazione, anche fisica, nella comunità dei vivi.

Tuttavia, dietro l’intento dichiarato del governo di onorare il ricordo e infondere il rispetto per la dignità dei caduti si celava la volontà di trasmettere e sviluppare nell’ambito delle attività scolastiche il tema legato al culto della Patria e dell’Eroe e di educare gli scolari ai valori dell’ideologia fascista. Ogni inaugurazione di questi parchi, infatti, era connotata politicamente, con tanto di presenze illustri del mondo politico e di inni al regime. Inoltre, il progetto rientrava nel programma più ampio e complesso della riforma della scuola promossa da Giovanni Gentile, che propendeva per una scuola severa ed elitaria, dedicata “ai migliori”.
Non a caso il Regio decreto n. 2747 del 9 dicembre 1923 istituì la Guardia d’onore del Parco della Rimembranza da eleggere annualmente fra gli studenti più meritevoli.

 

In molti numeri del “Giornale di Basilicata”, custoditi presso la Biblioteca Nazionale di Potenza, vi sono articoli che parlano dell’attività della Guardia d’onore dei diversi comuni della Regione nei quali era stato realizzato il parco; mentre presso l’Archivio di Stato di Potenza sono conservati gli Annuari del Regio Liceo Ginnasio Salvator Rosa di Potenza relativi agli anni che vanno dal 1924 al 1927, i quali riportano per ogni anno i nominativi degli alunni più meritevoli eletti a far parte della Guardia d’onore al Parco della Rimembranza del capoluogo.